In questo tempo grigio ecco una buona notizia. Su “Il Venerdì” di Repubblica attualmente in edicola è pubblicato un articolo a firma Francesco Mezzatesta che presenta una panoramica delle iniziative in corso in Italia per la protezione di rondini e rondoni, animali utilissimi all’uomo perchè divorano grandi quantità di mosche e zanzare (oltre a portare il felice annuncio della bella stagione). E’ citato anche l’esempio positivo di Parma, con le iniziative “pro rondoni” durante i restauri di San Francesco del Prato e dell’Ospedale Vecchio. Il Comune di Parma non è sulla cronaca solo per il diffondersi del coronavirus, ma anche per l’innovativa esperienza a tutela della biodiversità urbana. E’ un segno di speranza, sostenuto dall’impegno del gruppo Rondini & Rondoni Parma di cui anche ADA è parte attiva.
ADA fa parte del Gruppo Rondini & Rondoni Parma che, per permettere la nidificazione dei rondoni a primavera anche nei cantieri con le impalcature che coprono i fori originari dei nidi, regala cassette-nido che sono state, ad esempio, utilizzate con successo durante i restauri della Chiesa di San Francesco del Prato. Nelle foto è testimoniata l’ultima fatica costruttiva di Renato Carini, ornitologo e naturalista di AsOER (associazione Ornitologi Emilia Romagna) e dei Parchi del Ducato. Le cassette – nido vengono costruite da Renato come attività di volontariato per il Gruppo Rondini & Rondoni Parma che li destinerà in regalo a un altro importante nuovo cantiere di restauro di un edificio storico della città. Verranno montati sulle impalcature, così i rondoni a primavera troveranno casa, anche se il loro nido originario è coperto dai teli di sicurezza del cantiere.
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I “nostri” rondoni sono volati in prima pagina sulla Gazzetta di Parma di lunedì 6 aprile con un bell’articolo di Francesco Mezzatesta che prosegue a pagina 16 in cui si elencano alcuni dei traguardi raggiunti dal lavoro tenace del Gruppo Rondini & Rondoni Parma di cui ADA è parte attiva, insieme a esperti di As.O.ER- associazione ornitologi Emilia Romagna, docenti di scienze e informatica, naturalisti, ambientalisti e appassionati. La strada per la tutela della biodiversità urbana è ancora lunga, ma queste sono azioni positive concrete!
Il Gruppo Rondini & Rondoni Parma, di cui anche ADA fa parte, ha ottenuto un importante risultato concreto a favore della tutela dell’habitat dei rondoni, utili divoratori di mosche e zanzare.
A Sorbolo, nella Caserma dei Carabinieri verranno collocati nidi artificiali per la loro riproduzione, grazie alla collaborazione del Comune, dei Carabinieri e del loro Nucleo Forestale e dei Vigili del Fuoco. L’unione fa la forza a favore della biodiversità urbana!