
Ecco una notizia importante, non solo per Parma e Collecchio che ne sono le dirette interessate, ma per la tutela del patrimonio che gli alberi rappresentano. A fine giugno scorso è emerso il serio problema della sorte dei platani su via La Spezia, tra Collecchio e Parma. Il progetto ANAS di ammodernamento e ampliamento della Strada Statale 62 “Della Cisa” prevede infatti, tra Parma e Collecchio, l’abbattimento di 115 esemplari di piante, tra cui 96 platani.
A seguito della preoccupata e utilissima segnalazione di Enrico Ottolini, Consigliere comunale di minoranza per Europa Verde Parma, si sono mobilitate le associazioni ambientaliste, tra cui anche ADA odv – Associazione Donne Ambientaliste e la cittadinanza.
Ad oggi, grazie a modifiche del progetto, si è arrivati al risultato di zero piante da abbattere nel tratto di strada nel Comune di Parma e 12/15 platani da abbattere nel tratto del Comune di Collecchio , tra cui alcune che sarebbero state tolte comunque, perché a seguito di perizie tecniche risultano a rischio caduta.
La soluzione ottimale sarebbe zero piante abbattute, ma già questo è un risultato importante e positivo. La mobilitazione dal basso si è rivelata fondamentale, insieme alla buona volontà degli Amministratori coinvolti, in particolare la Sindaca di Collecchio Maristella Galli e il Vicesindaco @Paolo La Marchina e il Sindaco di Parma Michele Guerra, con l’Assessore alla Sostenibilità ambientale @Gianluca Borghi.
Come aggiornamento al 27 settembre ecco in alto la pagina della Gazzetta di Parma sull’argomento, a firma di Anna Pinazzi.
ADA odv – Associazione Donne Ambientaliste e le altre associazioni continueranno nell’impegno di seguire attivamente la vicenda e fornire informazioni.
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