La Giornata mondiale dei rondoni: i video.

https://youtu.be/qNoe2KN1hTY

Torre Alfina, incantevole piccolo paese in provincia di Viterbo. Rondoni all’alba.

Domenica 7 giugno si celebra in tutto il mondo “La giornata mondiale dei rondoni”. Perché sono animali amici dell’uomo dato che mangiano ogni giorno grandi quantità di mosche e zanzare che ci possono portare malattie e perché il loro habitat riproduttivo è minacciato dalle nostre cattive pratiche che dipendono dalla non conoscenza delle loro necessità. I rondoni tornano ogni primavera dall’Africa per riprodursi anche in Italia e hanno bisogno di piccoli fori aperti sotto i coppi dei tetti e nelle facciate dei palazzi. Amano i nostri centri storici perché ci sono ancora le tegole aperte e le buche pontaie dei palazzi antichi. Il rondone infatti vive sempre in volo (è fatto come un aeroplano!) e per fare il nido ha bisogno di un foro in posizione elevata per potersi da lì lanciare nel vuoto e volare. E’ il simbolo felice della bella stagione con i suoi voli di gruppo e il tipico stridio che viene utilizzato nella colonna sonora dei film per rendere l’idea dell’estate. Alcuni aspetti della sua vita sono ancora un po’ misteriosi (come fa a dormire in volo?) e questo lo rende ancora più interessante. A Parma è attivo il “Gruppo rondini & rondoni” di cui anche ADA fa parte che si impegna per sensibilizzare sulle semplici tecniche da applicare nel restauro di palazzi antichi e nella costruzione di nuovi edifici in modo che possano accogliere questi formidabili ed utili volatori. Parma e provincia sono tra gli esempi positivi a livello nazionale nella tutela della specie con la realizzazione concreta di buone pratiche: il restauro della Chiesa di San Francesco del Prato con la tecnica originale messa a punto dal responsabile Geometra Saverio Borrini, il restauro dell’Ospedale Vecchio con la riapertura selettiva delle buche pontaie sotto la guida sensibile dell’Ing. Sara Malori, il recente montaggio di 3 nidi artificiali per rondoni sulla Caserma dei Carabinieri di Sorbolo. E altri esempi si potranno aggiungere per l’interessamento della Soprintendenza e dell’Università. Il Comune di Parma sta predisponendo il Regolamento del benessere animale che dovrebbe riportare le norme definitive per impedire la chiusura totale dei fori e dei coppi indispensabile per la sopravvivenza della specie. La pubblicazione del Regolamento sarà una tappa fondamentale nell’azione di tutela e di educazione. Un bel progetto in questo senso è in corso da alcuni anni al Liceo Ulivi di Parma con la mappatura da parte di un gruppo di studenti coordinati dal prof. Andrea Beseghi dei siti di riproduzione di rondini, rondoni e balestrucci nel centro storico della nostra città. Anche il Movimento Italiano per la Gentilezza con il suo presidente Giorgio Aiassa sostiene queste iniziative.
Il rondone affascina non solo i naturalisti, ma anche poeti e giornalisti. Ecco nei versi di Giancarlo Baroni e nelle foto sue e del giornalista Gabriele Balestrazzi un omaggio a questo formidabile volatore che riempie di voli e di vita il cielo primaverile di Parma. “Inseguo mosche e zanzare/e percorro distanze illimitate. La notte/continuo la mia gara/non la sospendo” (da I merli del Giardino San Paolo e altri uccelli, Grafiche STEP)
La foto del rondone nel cielo di Parma è di Gabriele Balestrazzi, le foto dei rondoni in volo sulla Chiesa della Steccata e sul Duomo di Parma sono di Giancarlo Baroni)

Torre Alfina (VT) – Rondoni in volo sul Castello.