BAMBOLA DISOBBEDIENTE.VOCI DI DONNE IN VERSI con l’attrice Paola Ferrari. Iniziativa di ADA per Parma città dei diritti e contro la violenza in occasione del 25 novembre, Giornata Internazione contro la violenza sulle donne.

25 novembre 2021 – Parma città dei diritti e contro la violenza – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – l’attrice Paola Ferrari protagonista dell’iniziativa “Bambola disobbediente. Voci di donne in versi”

ADA, con il patrocinio del Comune di Parma, in occasione del 25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne propone l’iniziativa “Bambola disobbediente.Voci di donne in versi” che è inserita nel calendario di eventi di “Parma città dei diritti e contro la violenza”. Si tratta di una selezione di poesie interpretate dall’attrice Paola Ferrari. ADA ha scelto la poesia perché donna e poesia sono parole che stanno bene insieme. Le donne, fin dall’antichità, hanno parlato di loro stesse e della propria condizione di vita attraverso il linguaggio poetico, evocativo e potente. La poesia, quindi, è anche strumento di affermazione dei diritti delle donne e di spinta ad un cambio culturale nella società.
Il progetto propone l’abbinamento di due autrici di epoca diversa, mettendo in luce sia lo stereotipo di donna che il mondo vuole, sia la reazione e il riscatto femminile.
L’attrice Paola Ferrari interpreta due poesie:
“La bambola” di Ester Cecere e “Barbablù” di Edna St.Vincent Millay.
Ester Cecere, di Taranto, poetessa e scrittrice contemporanea, è ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e si occupa di biologia marina. La sua poesia civile non può rimanere in silenzio di fronte all’indifferenza, al sopruso, alla violenza. Il coinvolgimento però mantiene sempre aperto l’orizzonte alla speranza, con un senso della vita che deriva anche dalle belle creature marine di cui l’autrice si occupa.
La poesia “Barbablù” è di Edna St. Vincent Millay, indomita poetessa statunitense dell’età del jazz, ancora poco conosciuta in Italia. Nota per il suo attivismo femminista, fu la poetessa più amata e letta nell’America degli anni venti. Nel 1923 ottenne il Premio Pulitzer per la poesia. La sua opera è stata definita ”luminosa, lancinante, modernamente melodica”. Senza autocompiacimento, l’amore è vissuto come dovrebbe essere sempre vissuto, nella totale libertà da qualsiasi pregiudizio o pretesa di possesso. Nelle sue liriche si respira una profonda gioia di vivere, che capovolge e rigenera ogni dolore e ogni pena. Come nella poesia “Barbablù” che è la rivisitazione della celebre favola di Charles Perrault.
La poesia “Bambola” è tratta dal libro “Non vedo, non sento e..” di Ester Cecere , Wip edizioni.
La poesia “Barbablù” è tratta dal libro “Poesie” di Edna St. Vincent Millay, Crocetti Editore.
Entrambi i libri sono disponibili alla Libreria Piccoli Labirinti, in Via Gramsci 5 – all’interno della Galleria Santa Croce – a Parma che ADA ringrazia per la collaborazione.

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