Natura & Donna. Riapre al pubblico la mostra fotografica di Caterina Orzi

Una bella sorpresa! Riapre al pubblico la mostra fotografica “Natura & Donna” della fotografa Caterina Orzi all’Oratorio di San Quirino in via Ospizi Civili 1 a Parma. Aperta il 2 marzo e poi sospesa “per virus” ecco una nuova bella opportunità per poterla visitare. Anche chi l’ha già vista troverà nuove creazioni artistiche ispirate dal periodo attuale. Appuntamento con la bellezza da sabato 30 maggio alle ore 10.30 nella massima sicurezza sanitaria.

Una trentina fra scatti fotografici e collages su forex, tra i quali alcuni inediti dedicati al genio di Leonardo, riletto in un contesto attuale, dove esigenze sociali ed umane si incontrano. Si presenta così, rinnovata ed arricchita la mostra inserita tra i progetti di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, che riapre al pubblico in sicurezza, secondo le necessità di questa fase di riavvio, in ottemperanza ai dispositivi di legge, nel rispetto delle misure sanitarie e di sicurezza previste dalle normative.

Accanto alle sequenze <floreali> dove una peonia, una calla, un papavero sono frutto di istanti reali che regalano una rappresentazione intima, ravvicinata e cromaticamente delicata della femminilità, si incontrano immagini di donne, mani e volti. Poi il registro visivo cambia sino a dissacrare il soggetto pittorico forse più famoso della storia dell’arte, la Gioconda di Leonardo Da Vinci, punto di partenza per una rielaborazione artistica inconsueta e suggestiva, un fil rouge fra arte, natura, donna e bellezza senza tempo. E’ il progetto fotografico rinnovato protagonista della mostra “Natura & Donna” di Caterina Orzi, curato da Stefania Provinciali critica d’arte visibile nell’ Oratorio di San Quirino.

Il percorso espositivo è allestito dall’Architetto Tommaso Brighenti nel settecentesco spazio. La mostra è promossa da  FAI Delegazione di Parma e da ADA ONLUS – Associazione Donne Ambientaliste con il contributo di Fondazione Cariparma, il sostegno di Coop Alleanza 3.0., la collaborazione di Ciaccio Arte Broker Insurance Goup e il patrocinio di Ascom Terziario Donna.

Testimonial d’eccezione PPA Poaching Prevention Academy, AIEA Associazione Italiana Esperti d’Africa e Footprint che si occupano della salvaguardia delle biodiversità naturali e culturali.

I ringraziamenti vanno anche a Codere per aver creduto nel progetto artistico di Caterina Orzi, come già in passato. Infine un grazie anche a I Love my House Barazzoni, Bervini 1955 e Vivaio Attilio Neri. Le opere d’arte sono raccolte nel prezioso catalogo “Natura & Donna” (Corsiero Editore) disponibile in mostra, con una introduzione di  Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Giovanni Fracasso, responsabile della delegazione Fai di Parma, Nicoletta Paci Assessore alla Partecipazione e ai Diritti dei cittadini, e Laura Dello Sbarba di ADA Onlus. Il testo critico è di Stefania Provinciali.

La mostra è realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma.

Caterina Orzi

Caterina Orzi si è diplomata in Decorazione pittorica al Toschi di Parma ed ha studiato al Dams di Bologna. Da molti anni porta avanti un concetto di Arte legato da una ricerca etica di felicità da condividere attraverso temi dal forte impatto sociale, quali la violenza contro le donne, la rinascita e il riscatto delle stesse.

Un’operazione artistica introspettiva che ha vissuto una lunga evoluzione e che ha portato l’artista a realizzare numerose mostre personali e collettive in prestigiosi spazi pubblici e privati, dal 2000 curate dalla critica d’arte Stefania Provinciali.

La donna, ed in particolare la violenza sulle donne, diventa il tema della sua ricerca. Nascono così mostre come “Donne&Donne” (2007) mostra che immobilizza lo sguardo e lo trattiene fino all’ultimo sul dramma delle donne della Sierra Leone realizzata al Centro Culturale Villa Soragna; la mostra fotografica “Cronaca”  (2011), negli spazi della Provincia di Parma, è corredata da un catalogo di racconti firmati da giovani autori e personalità del mondo culturale fra cui Franca Rame.

Seguono “Amori Senza” (2013) presso la sede della Regione Emilia Romagna; “Amori dalla cenere” (2014), ospitata presso la sede della Biblioteca della Camera dei Deputati con testimonial Lucia Annibali, emblema della lotta alla violenza sulle donne; “Canto di Donna” (2016) in Biblioteca Palatina a Parma.

APERTURA MOSTRA

Da sabato 30 maggio a domenica 28 giugno con i seguenti orari:

venerdì dalle 16.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.